STUDIO  DANCE  THEATRE

Regia: Arturo Cannistrà

Coreografia: Luc Buy, Andrea Stasio

Spettacolo di teatrodanza itinerante all'interno di un luogo sacro.

Musiche: Autori vari curate da Francesco Germini

Durata: 30’


Spettacolo di teatro-danza itinerante dedicato alla figura della Madonna, da svolgersi parte all’ esterno, parte all’interno di un luogo sacro. La rappresentazione si presta, per sua natura, ad essere parzialmente modificata in rapporto all’ambiente nel quale si svolge e divenire parte integrante di esso.

Niente teatro, niente palcoscenico, niente platea e niente sipario, nessun elemento

mondano, quindi; tutto è rivolto alla pura contemplazione spirituale e fideistica. Lo spettacolo (cioè “spectare-vedere”) deriverà dall’immissione di fiaccole, torce o lanterne che illumineranno il luogo sacro cui si aggiungeranno la suggestione delle musiche (Vivaldi, Taverner, Suor Marie Keyrouz, e Coro di S. Nilo) con il movimento coreografico dei danzatori.

Lo spettatore si trasformerà simultaneamente nel visitatore e nel pellegrino.

La figura della Madonna è qui intesa come tramite tra Dio e l’Uomo, tra il sacro e il profano.

Una rappresentazione del sacro luogo che vede radunata una piccola folla di fedeli, almeno per un breve momento, concedetecelo, nel lungo, terribile periodo violento e feroce, che stiamo attraversando oggi, perché Danza è anche Preghiera e la figura della Madonna icona salvatrice.

                                                                 

                                                                                                                                       Alberto Testa



Lo spettacolo Odighitria è stato rappresentato in prima assoluta il 14 settembre 2004 presso l’Abbazia di San Nilo in Grottaferrata, alle porte di Roma, con la partecipazione di Luciana Savignano, Alessandro Riga, Gianni Rosaci, Fabio Grossi, Manuel Parruccini Lo spettacolo ha ottenuto l’unanime consenso del pubblico, della critica, dei personaggi religiosi e politici presenti, oltre quello dell’ Amministrazione Comunale e Provinciale che hanno finanziato la realizzazione del progetto. Lo spettacolo è stato registrato e trasmesso da RAI UNO nell’ambito della trasmissione “A sua immagine”, il 25 aprile 2004.